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  2. Sicurezza in montagna d'inverno: intervista alla guida alpina
Inverno

La sicurezza in montagna d'inverno

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10. settembre 2024

La sicurezza in montagna d'inverno è fondamentale in quanto le condizioni in questa stagione dell'anno possono essere molto difficili. Per ridurre il rischio d'infortuni e pericoli è essenziale prepararsi bene e pianificare attentamente l'escursione. Christian Andermatt è responsabile della formazione invernale del Club Alpino Svizzero (CAS) e presidente della commissione per gli sport di montagna, la formazione e la sicurezza del Club Arc Alpin (CAA). Vanta una preziosa esperienza e una grande competenza in sport invernali di montagna. In qualità di guida alpina e membro di diverse organizzazioni di sport di montagna, è un esperto per le questioni riguardanti la sicurezza ed è in grado di elargire preziose indicazioni sulle misure necessarie per muoversi in montagna d'inverno in tutta sicurezza.

Chi è Christian Andermatt?

Christian Andermatt è guida alpina, responsabile della formazione invernale del Club Alpino Svizzero CAS ed esperto di sicurezza della CFSL. Dal 2020 è membro e presidente della commissione CAA per gli sport di montagna, la formazione e la sicurezza.  È inoltre membro del Gruppo centrale per la formazione Valanghe (KAT), del Gruppo di lavoro degli esperti in incidenti in montagna (GLEIM) e della Commissione per l'assicurazione della qualità della formazione delle guide alpine (QSK). Grazie alla sua pluriennale esperienza nell'area alpina e alla sua competenza, è un interlocutore ambito per le questioni di sicurezza in montagna. 

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Preparazione

Come ci si prepara per lo sci-alpinismo o le escursioni sulla neve in inverno?

Christian Andermatt: La cosa più importante è la pianificazione del percorso. Durante questa fase si analizzano sistematicamente il terreno, le condizioni e le persone. In altre parole, vogliamo conoscere l'itinerario, come sarà il tempo e il pericolo di valanghe e chi partecipa al tour.

«La cosa più importante è la cosiddetta pianificazione del percorso.»

Quali sono i rischi particolari d'inverno?

Le giornate sono più corte e le temperature più basse. Oltre alle condizioni meteorologiche in generale, bisogna tenere conto del pericolo di valanghe. 

La pianificazione del percorso e la gestione del rischio di valanghe sono aspetti che s'imparano e vanno allenati. Gli sciatori inesperti non dovrebbero avventurarsi da soli fuori dai sentieri battuti , ma dovrebbero seguire i percorsi escursionistici invernali aperti e segnalati o i percorsi aperti per le racchetta da neve.

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Equipaggiamento

Quale attrezzatura speciale consiglia per le attività invernali in montagna?

Il tempo può cambiare rapidamente, anche in modo inaspettato. Di conseguenza è bene indossare capi di abbigliamento confacenti. È pure molto importante proteggere gli occhi  e la pelle. Per le escursioni indipendenti è opportuno anche portarsi appresso gli strumenti per orientarsi. Tra questi figurano cartina, bussola e altimetro, GPS. Se l'escursione si svolge in zone discoste non protette, non bisogna dimenticare neppure un ARVA (apparecchio di ricerca in valanga), una pala e una sonda. Idealmente non bisognerebbe mai partire soli in gita. 

«Il tempo può cambiare rapidamente, anche senza preavviso.»

L'attrezzatura per lo sci-alpinismo è diversa da quelle per le escursioni con le racchette da neve e gli sci?

In linea di principio va distinto se l'itinerario si snoda su una zona discosta o una zona in sicurezza. Al di fuori dei terreni battuti è sempre meglio portarsi appresso il materiale di salvataggio, l'ARVA, la pala e la sonda. Ogni persona del gruppo deve avere questo materiale. Nelle zone in sicurezza è possibile farne a meno.

Comunicazione

D'inverno è particolarmente importante informare qualcuno dei propri piani? Se sì, come?

Non è più importante del solito. Consiglio vivamente d'informare qualcuno quando si parte da soli. In montagna però è sempre meglio andare in gruppo. La cosa migliore è comunicare dove si va indicando l'itinerario e l'orario previsto. Qualsiasi cambiamento va segnalato.
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Pianificazione dell'escursione

Come si pianifica un'escursione sicura in montagna d'inverno?

Bisogna scegliere l'itinerario in base alle proprie capacità. Una buona preparazione è importante. Oltre all'itinerario in sé, anche le condizioni sono fondamentali. Il rischio di valanghe, la meteo e la neve durante l'escursione devono essere adatti. Bisogna inoltre considerare le persone che viaggiano insieme. L'itinerario non deve essere solo indicato per me, ma anche per tutti i partecipanti. 

«Una buona autovalutazione è importante.»

Vi sono zone che andrebbero evitate in inverno?

aturalmente tutte le zone protette, le aree chiuse e i territori a uso militare nonché quelli chiusi dalle autorità. I cartelli in loco vanno rispettati. D'inverno gli animali sono vulnerabili e sono costretti a gestire bene le loro energie. Se vengono disturbati, per loro è un forte stress. Nei boschi bisogna rimanere sui sentieri segnalati e, se possibile, evitare di mettersi in cammino al crepuscolo o di notte. La luce delle torce frontali disturba gli animali e li costringe a fuggire, facendo consumare loro preziose energie.

Condizioni meteorologiche impreviste 

Quali misure bisogna adottare in caso di nevicate abbondanti, tempeste di neve o venti forti?

Se l'escursione è stata pianificata in modo serio, questo non dovrebbe accadere. Se però capita, bisogna possedere grandi capacità di orientamento. È inoltre necessario indossare capi di abbigliamento adeguati alle condizioni atmosferiche. La cosa migliore è rimanere a casa o al rifugio.

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