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Outdoor

Dormire all'aria aperta – La lista di cosa portare con sé in campeggio per una fantastica esperienza immersi nella natura

9. agosto 2022

Dormire all'aria aperta è un'esperienza emozionante! Sia al campeggio che in un bivacco. Soprattutto se si pianifica tutto bene e se si è attrezzati in modo adeguato. Noi ti mostriamo a cosa prestare attenzione e ti aiutiamo fornendoti una lista di cosa portare con te in campeggio.

Al campeggio, in tenda o in un bivacco?

Esistono diversi modi di pernottare all'aperto. Per questo è utile anzitutto chiarire il significato di alcuni termini: 

  • Quando si parla di "campeggio", si intende in generale la forma di turismo con la quale si pernotta all'interno di un'area adibita ufficialmente a campeggio. Lì si può dormire in tenda, in roulotte, in camper o anche in un van appositamente attrezzato. In tenda si può però dormire anche al di fuori di un campeggio. 
  • Quando si pernotta al di fuori di un campeggio ufficiale si parla di "campeggio libero".
  • La sosta notturna dormendo a cielo aperto, cioè senza tenda o altra simile protezione, si chiama invece "bivacco".

 


Dove è permesso dormire all'aperto?

In Svizzera il permesso di dormire in tenda o bivaccare al di fuori di un campeggio non è regolato in modo unitario. In linea di massima i boschi e i pascoli che non appartengono a privati sono accessibili a tutti. Trascorrere una notte da soli o in piccoli gruppi al di sopra del limite della vegetazione arborea non è considerato problematico dal punto di vista ecologico ed è quindi permesso in molti luoghi. I cantoni (ma anche i singoli comuni) possono tuttavia limitare questo diritto. È quindi inevitabile doversi informare prima, per sapere dove è espressamente permesso il campeggio libero e, se necessario, richiedere un'autorizzazione (ad esempio in caso di pernottamento su un terreno privato).

Invece in Svizzera sono chiaramente regolamentati i luoghi in cui non è assolutamente consentito il campeggio libero:

  • nel Parco nazionale svizzero
  • nelle bandite federali di caccia
  • nelle riserve naturali (ma non in tutte)
  • nelle zone di tranquillità (durante la stagione protetta)

Sono esclusi i cosiddetti bivacchi di emergenza, quando cioè si è costretti a bivaccare a causa di condizioni ambientali sfavorevoli. I bivacchi di emergenza sono di principio sempre permessi.

Anche in Europa le leggi che regolano il campeggio libero sono molto diverse da un paese all'altro. In Svezia e in Norvegia si può ad esempio dormire all'aperto ovunque per una notte, dove si vuole (e dove non si disturba nessuno). In Danimarca invece non è consentito dormire al di fuori di un campeggio. In Italia si può pernottare solo su terreni privati e con l'espressa autorizzazione del proprietario, a meno che non si abbia un'autorizzazione rilasciata da un'autorità locale. Come si vede, sia in Svizzera che in altri paesi europei chi vuole campeggiare liberamente deve prima informarsi esattamente sui regolamenti e sulle disposizioni di legge in vigore. Altrimenti si rischia uno spiacevole risveglio.

Come organizzo i pasti quando sono in campeggio o quando pernotto in un bivacco?

Per una notte all'aperto si può naturalmente preparare qualche panino e portare con sé un po' di frutta, verdura cruda, frutta secca o barrette energetiche. Tuttavia, si può anche decidere di cucinare qualcosa di caldo insieme ad amici o ai famigliari. In tal caso si deve pensare alla seguente attrezzatura per cucinare all'aperto:


Non si devono dimenticare il pane, il caffè, il tè e lo zucchero (per chi lo vuole). Concentrato per brodo di verdura, olio e spezie. Perfetti sono anche la pasta e i cereali (per es. couscous, bulgur e riso). Se si portano con sé anche delle verdure fresche e, ad esempio, del latte di cocco e una manciata di erbe aromatiche, si può anche dare sfogo alla creatività nella propria cucina all'aperto.

Consiglio: per lavare le stoviglie utilizza un detersivo biodegradabile e fai attenzione che l'acqua sporca non vada a finire direttamente in un corso d'acqua o in un lago o laghetto. E non disperdere nella natura gli avanzi di cibo, anche questi vanno trattati come dei normali rifiuti.

Come curo il mio corpo quando sono in campeggio?

Andare di corpo: cerca un luogo appartato lontano dai corsi d'acqua, in modo che nulla possa finire in un lago o in un fiume e lontano dai sentieri. Utilizza della normale carta igienica che puoi bruciare se non c'è il pericolo d'incendio. Altrimenti mettila insieme agli altri rifiuti che porterai via. Sotterra le feci o coprile.

Lavarsi: se dormi in tenda o bivacchi vicino a un corso d'acqua puoi lavarti lì. Ricordati però di utilizzare un sapone ecologico o, meglio ancora, rinuncia al sapone. 
Se la fonte d'acqua di cui disponi non è grande abbastanza per potervi fare il bagno, puoi per lo meno riempire d'acqua una sacca per doccia che ti permette poi di fare la doccia all'aperto comodamente.

Lavare i denti: dovresti utilizzare un dentifricio speciale ecologico. Anche in questo caso devi fare attenzione a non sputare l'acqua con il dentifricio direttamente in un corso d'acqua.

Che cosa porto con me per pernottare all'aperto?

La quantità di oggetti da portare con te quando vuoi dormire all'aperto dipende dal grado di comodità che desideri. Normalmente per bivaccare hai bisogno solo della tua normale attrezzatura da trekking, di un sacco a pelo (ev. con custodia da bivacco impermeabile), una torcia o una torcia frontale, una giacca calda, qualche snack e dell'acqua. Se vuoi dormire in tenda devi aggiungere anche una tenda leggera. Soprattutto per le escursioni di più giorni è assolutamente consigliabile ridurre al minimo il bagaglio da portare con sé. 

Se dormire all'aperto non è una semplice necessità durante una lunga escursione, è possibile rendere il pernottamento anche un po' più confortevole. Ad esempio (come già detto sopra) con utensili per cucinare o una sacca per la doccia. Considera quindi tutti gli oggetti che non rientrano in un'attrezzatura di base come "oggetti di lusso" e, al momento di preparare lo zaino o la borsa, domandati seriamente se ne hai davvero bisogno. È bello, infatti, una volta tanto stare soli con sé stessi, percepire con tutti i sensi la natura intorno a sé e dedicarsi completamente all'avventura. Troppi beni di lusso sono solo una distrazione.


Lista di cosa portare con sé in campeggio e per pernottare all'aperto

Oggetti indispensabili per pernottare all'aperto
    Tenda
    Sacco a pelo
    Materassino isolante
    Torcia tascabile o torcia frontale
    Giacca calda
    Snack
    Acqua o un filtro portatile per l'acqua
    Accendino / fiammiferi / acciarino
    Coltellino tascabile
    Carta igienica
    Spazzolino e dentifricio
    Sacchetto per i rifiuti
    Set di primo soccorso con una piccola farmacia per casi d'emergenza
   
                    
Altri oggetti utili                              
    Zanzariera                              
    Telo da bagno
    Sacca per doccia
    Cuscino
    Power bank (con il rispettivo cavo di ricarica)
    Altoparlanti Bluetooth
    Giochi di società
    Lanterna
    Sgabello e tavolino
    Qualcosa da leggere
    Macchina fotografica
    Amaca
    Ombrellone 

Scorta di cibo
    Panini
    Barrette
    Frutta secca / noci miste
    Frutta
    Verdura cruda 
                  

Scorta di cibo
    Fornellino a gas
    Pentola leggera in acciaio inox con coperchio
    Padella in acciaio inox
    Cucchiaio di legno e posate
    Eventualmente borsa frigorifero
    Tagliere e coltello
    Apriscatole
    Stoviglie da campeggio
    Torchon
    Asciugapiatti
    Sacchetto per i rifiuti
    Eventualmente caffettiera
                    

In una cucina da campeggio ben attrezzata non dovrebbero inoltre mancare i seguenti alimenti:
    Pasta e/o cereali (couscous, bulgur, riso)
    Pane
    Caffè / tè / zucchero
    Concentrato per brodo
    Olio
    Spezie                         


Fare un falò: a cosa si deve prestare attenzione

I fuochi all'aperto non sono solo romantici, ma possono anche sostituire il fornello a gas e infondere calore. Tuttavia, non è sempre e ovunque consentito accendere un fuoco. In particolare durante i periodi di siccità il rischio di incendi può essere particolarmente elevato. È quindi estremamente importante informarsi precedentemente sulle condizioni ambientali ed eventualmente rinunciare del tutto a fare un fuoco all'aperto.

Si deve inoltre fare attenzione e tenere la propria attrezzatura lontana dal fuoco. L'attrezzatura leggera outdoor è prodotta spesso con fibre sintetiche sensibili al fuoco e alle scintille sollevate dal vento.

E alla mattina non si deve dimenticare di spegnere completamente il fuoco prima di allontanarsi, perché il vento lo potrebbe riattizzare.



Dormire all'aria aperta  e gli animali selvatici

In Svizzera le persone non vengono mai o quasi mai attaccate dagli animali selvatici che si tengono in genere a dovuta distanza dall'uomo. Vale comunque la pena raccogliere informazioni sulla fauna locale, prima di intraprende un'avventura con pernottamento all'aperto.

Un problema di gran lunga più fastidioso può essere costituito dagli insetti. Le zanzare si possono ad esempio allontanare efficacemente accendendo un fuoco. E per non dover combattere tutta la notte con schiere di formiche, è consigliabile assicurarsi che il posto scelto per il pernottamento non si trovi sopra o nelle immediate vicinanze di un formicaio. 

Conclusione

Scegli con attenzione il luogo in cui desideri trascorrere la notte all'aperto e informati se è permesso il campeggio libero. Guarda le previsioni meteo e tienile sempre sotto controllo. Scegli accuratamente l'attrezzatura di cui hai bisogno per la tua avventura, le provviste che desideri portare con te e gli utensili adatti per i cibi che vuoi cucinare. Informati anche sull'eventuale pericolo di incendi, se desideri accendere un fuoco all'aperto e della presenza di animali selvatici pericolosi.

Solo programmando accuratamente il tuo pernottamento all'aperto vivrai sicuramente una fantastica avventura, soprattutto se saprai davvero lasciarti coinvolgere.