L'abbigliamento da corsa giusto per qualsiasi tempo e temperatura.
Per correre servono sempre indumenti funzionali e adatti a meteo e temperature. Ti mostriamo come combinare al meglio gli indumenti da corsa.
1° strato: regolazione dell'umidità
Il primo strato, quello che va a diretto contatto con la pelle, deve garantire tanto una perfetta regolazione della temperatura quanto una rapida asciugatura quando ancora lo si indossa.
2° strato: isolamento
Questo strato deve essere in grado di trattenere il calore quando necessario.
3° strato: protezione dalle intemperie
Lo strato più esterno deve proteggere dagli agenti atmosferici.
Protezione da vento e intemperie
Lo strato più esterno dell'abbigliamento protegge il corpo dal vento e da precipitazioni come pioggia, neve o grandine. Quanta protezione offra effettivamente un capo dipende dalla lavorazione del tessuto, dall'impermeabilizzazione delle fibre funzionali e dall'inserimento o meno di una membrana completamente idrorepellente. Questi parametri definiscono anche quanta sudorazione e quanto calore corporeo può dissipare l'indumento.
La cipolla: un principio collaudato
La combinazione di diversi strati di abbigliamento e di accessori funzionali (guanti, copricapo, calze) è sempre il modo più efficace per creare un confortevole clima adatto alle esigenze personali, qualunque siano le condizioni meteorologiche, l'intensità della sessione di corsa e la sensibilità personale. In questo «sistema a strati» ciascuno di essi svolge la propria funzione specifica:
allontanare dal corpo il sudore in eccesso, proteggere dal freddo o riparare dal vento e dalle precipitazioni.
Principio a strati
Le condizioni meteorologiche, la temperatura, l'intensità che si sceglie per la sessione di corsa e la sensibilità personale: questi sono i fattori che determinano la scelta degli strati di abbigliamento necessari. Quali strati combinare in presenza di quali condizioni al fine di ottenere un clima confortevole, lo mostra la tabella:
Lavaggio e cura: ecco come fare
Nel lavaggio evita gli ammorbidenti: favoriscono la proliferazione batterica e lasciano sui tessuti con membrane impermeabili una sottile pellicola che ne compromette la traspirabilità. Molto appropriati sono invece i detersivi liquidi, che non lasciano residui. Va evitata anche l'asciugatrice: la normale asciugatura all'aria preserva le fibre funzionali e inoltre fa risparmiare energia.